Per un privato o un professionista, l’acquisto di un diamante si basa su diversi criteri di selezione. Questi criteri si raggruppano in 4 punti: la taglia (cut), il colore (colour), la purezza (Clarity) e il carato, che è simile al peso. Vale a dire anche, per analizzare un diamante con questi 4C è necessario studiarlo alla luce del giorno, se possibile un giorno di bel tempo e con una esposizione verso nord. È in queste condizioni che l’analisi sarà più precisa.

LA DIMENSIONE (CUT): La dimensione di un diamante è molto importante, è lei che darà lucentezza alla pietra. Una dimensione minuziosamente realizzata presenterà una pietra con sfaccettature simmetriche e allineate per riflettere al meglio la luce. Ci sono diverse dimensioni, a scelta dell’acquirente: tondo, marchesa, cuscino, baguette, pera…

LA PUREZZA (CLARITY): A causa della creazione naturale di diamanti nelle viscere della Terra, queste pietre presentano, in diversi punti, inclusioni interne o imperfezioni, difetti o fessure esterne. Le pietre sono quindi classificate da FL (Flawless per «Puro») a I (Included per «Piqué»).

IL COLORE (COLOR): Nel diamante esistono diversi colori. Le tonalità variano da un bianco brillante, quasi trasparente, ad un giallo pallido. Questi colori sono basati su una scala da D a Z per conoscere con precisione il colore di un diamante.

IL PESO (CARAT): Il carato è l’unità di misura universale del peso di un diamante. Questo peso ha quindi un impatto diretto sul prezzo della pietra. Cioè: 1 carato equivale a 0.2 grammi.

Un altro aspetto esiste nella scelta di un diamante, la sua fluorescenza. Studiata grazie ad una lampada a ultravioletti, questa tecnica permette di vedere nel 95% dei casi il grado di fluorescenza di una pietra. Ci sono diversi colori, dai più comuni ai più rari, come il verde, il giallo, l’arancio o una combinazione di colori. Se un diamante non fluoresce e rimane scuro, la sua qualità è bassa.

Oltre a tutti questi criteri, è molto importante richiedere un certificato per l’acquisto di pietre. Il certificato GIA (Gemological Institute of America) è il più riconosciuto dalla professione, quest’ultima serve da garanzia di qualità del prodotto, ma anche di prezzo. Permette inoltre di rassicurare l’acquirente di fronte ad un potenziale inganno sulla pietra. I certificati di tipo GIA, HRD e IGI sono rilasciati da diamantari esperti e sono veramente la carta d’identità di un diamante.