Intervista al know-how : Marion – Gioielliera
Intervista al know-how : Marion - Gioielliera
CIAO MARION, PUOI PRESENTARTI ?
Salve, sono Marion, 25 anni, originaria della città di Châteauroux nel Centro-Valle della Loira.
Ho lasciato la mia regione per iniziare i miei studi di gioielleria nel 2013, direzione l’IBS, l’Institut de Bijouterie de Saumur per iniziare un CAP, poi l’anno successivo ho potuto proseguire con un diploma alternato: La Menzione Complementare in gioielleria ed è anche nel 2014 che ho potuto fare i miei primi passi in azienda, proprio qui in questo Laboratorio.
Ho completato i miei studi con un Brevetto dei Mestieri d’Arte al Lycée Professionnel Amblard di Valencia, e sono di nuovo entrato nell’Atelier che mi ha formato fin dal mio inizio.
PERCHÉ IL MONDO DELLA GIOIELLERIA ?
Ho sempre adorato il lavoro manuale. Mettere le mie mani al servizio di un campo che unisce la forza e la resistenza del metallo alla minuzia e alla pazienza di questo mestiere. Trasformare la materia in qualcosa di unico.
Mi piace anche l’idea di riparare gioielli che hanno un forte senso simbolico per una persona; dargli una seconda vita è un po’ come riparare il ricordo che è legato al gioiello.
LA TUA PASSO PREFERITA IN GIOIELLERIA ?
Mi piace la fase della saldatura: è un po’ la tappa cruciale e decisiva, quella che deve essere la più precisa e pulita possibile, quella che sarà determinante per poter dire che il gioiello sarà riparato se fosse rotto, quella che assemblerà bene gli elementi di una nuova fabbricazione, quella che farà tutta la solidità del gioiello.
QUAL È IL TUO RUOLO NEL WORKSHOP ?
Faccio principalmente riparazioni e incisioni, dalla semplice saldatura di catene all’incisione di un ritratto o di una nota dolce. Anche l’assemblaggio delle fabbricazioni e la lucidatura sono operazioni che eseguo regolarmente.
IL TUO GIOIELLO MARIUSSE & BONNET PREFERITO ? E PERCHÉ ?
L’anello Primavera con il suo colore brillante e il suo lato vegetale. Questo è anche il primo anello che ho potuto vedere nascere per la collezione “Les Quatre Saisons”, la prima schiusa, che gli dà ancora più valore ai miei occhi.
E PER FINIRE, UN ANEDDOTO CHE L'HA SEGNATA DURANTE IL SUO VIAGGIO IN GIOIELLERIA ?
Senza dubbio, la nostra partecipazione alla realizzazione della bicicletta più cara del mondo per il festival di Cannes 2018! Il quadrante di questa bicicletta è stato decorato con loghi e lettere d’oro con zaffiri e diamanti, un enorme obbiettivo! Tutto l’Atelier ha unito le sue competenze per realizzare questa prodezza gioielliera che è stata esposta nel famoso Hotel Martinez, sulla Croisette. Un’esperienza indimenticabile, non capita tutti i giorni di avere la possibilità di realizzare una bicicletta così preziosa!
Per scoprire il nostro team di gioiellieri appassionati, visita i nostri altri blogs e il nostro account Instagram @mariusse_bonnet